Nutrizionista, Dietista, Dietologo, Abusivi, quali sono le differenze!?
Vera Tirassa - Biologo Nutrizionista Forlì - Cesena - Calisese
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Nutrizionista, Dietista, Dietologo, Abusivi, quali sono le differenze!?

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Spesso i pazienti che ricevo in ambulatorio, amici e parenti, fanno confusione definendomi dietista o dietologa e non nutrizionista, o meglio biologo nutrizionista!

Altre volte durante l’anamnesi nutrizionale mi viene confessato di aver seguito già dei percorsi nutrizionali da persone improvvisate.

Raramente obietto per dare più spazio al motivo della visita, senza soffermarmi sui termini tecnici, ma sfruttando il buco lavorativo vorrei approfittare per fare un po’ di chiarezza.

 

In Italia ci sono tre figure professionali che possono realizzare piani alimentari personalizzati:

 

  1. Il Biologo, definito anche Nutrizionista (sono io!). Essere biologo implica aver fatto 5 anni universitari, aver superato l’esame di stato sez. A in Biologia ed essere iscritti all’ordine nazionale dei Biologi. Su questo sito ufficiale è possibile cercare tutti i nutrizionisti che sono iscritti regolarmene all’ordine: Elenco Iscritti

Il biologo può lavorare in autonomia, non può fare diagnosi o prescrivere farmaci e per poter svolgere la propria professione deve stipulare un’assicurazione lavorativa.

 

  1. Il Dietista è laureato in un percorso triennale (3 anni) universitario e può realizzare piani alimentari previa prescrizione del medico.

 

  1. Il Dietologo è laureato in medicina e chirurgia (6 anni) e specializzato in Scienze dell’Alimentazione (4 anni). Il medico può fare diagnosi e prescrivere farmaci.

 

Tutte le altre figure NON sono abilitate a fare piani alimentari e si parla di esercizio abusivo di una professione.

 

Ma perché è importante rivolgersi ad un professionista abilitato e in regola? Approfondiamo la mia professione da Biologo Nutrizionista!

 

“Ormai” lavoro da circa 4 anni, e durante la mia piccola carriera mi sono state offerte spesso delle possibilità per fare più soldi vendendo degli integratori o altri prodotti nell’ambulatorio oppure affiliare clienti per vendere direttamente a mio nome prodotti sostitutivi da inserire nei piani alimentari personalizzati. È lo stesso codice Deontologico che vieta comportamenti del genere. Però, chi in modo abusivo lavora nell’ambito della nutrizione a che regole sottostà? …

Il codice deontologico racchiude le norme di etica professionale che tutti gli iscritti all’Albo debbono conoscere, riconoscere ed osservare, e l’ignoranza delle medesime non esime dalla responsabilità disciplinare.

 

 

Il codice deontologico impone una limitazione alla pubblicità della propria prestazione che consiste nel fornire un messaggio veritiero, trasparente e soprattutto privo di qualsiasi elemento di carattere promozionale o suggestivo.

Quanti di voi su Instagram ricevono giornalmente richieste e notifiche da influencer che vendono prodotti dietetici che fanno dimagrire?

Oppure la classica foto “PRIMA e DOPO, commenta e ti scrivo in privato”.  L’ONB ha vietato (tranne in questo periodo di emergenza) la consulenza online. Per questo non è permesso realizzare piani alimentari tramite questionari, videochiamate, foto ecc.

 

 

Dott. Gianni Zocchi, delegato Nazionale per la Nutrizione per O.N.B. “… l’attività del Biologo Nutrizionista si esplica in buona parte nella valutazione dei fabbisogni nutrizionali personalizzati frutto anche di una attenta analisi delle caratteristiche proprie di ogni individuo, di un importante colloquio che non raccoglie solo i dati ma anche espressioni e quant’altro, tutto ciò diventa “conditio sine qua non” per una buona “practice” nell’ esercizio del mandato professionale affidato.

Il rapporto professionista – paziente è anche un “atto di fiducia” e “una presa in carico” della persona non può non solo essere demandato ad altri ma tanto meno gestito, tramite sistemi web quindi on-line che dir si voglia.”

Inoltre, un altro aspetto fondamentale nello svolgimento della mia professione è l’obbligo della formazione continua. Al fine di garantire la qualità ed efficienza della prestazione professionale, nel migliore interesse dell’utente e della collettività, e per conseguire l’obiettivo dello sviluppo professionale, ogni Biologo ha l’obbligo di curare il continuo e costante aggiornamento della propria competenza professionale anche in materia deontologica e disciplinare. Infatti, il biologo deve svolgere l’attività professionale secondo scienza, coscienza e con perizia qualificata. Questo significa che a noi biologi NON è permesso seguire la “tendenza” del momento oppure dare dei suggerimenti non scientifici.

 

 

Il nostro codice ci indica anche che non ci è permesso di esaltare ed enfatizzare le nostre competenze o i risultati ottenuti. Ad esempio l’ONB ha ritenuto censurabile il comportamento di un iscritto il quale per pubblicizzare la propria attività ha dichiarato di aver approfondito studi che, “a differenza degli altri miei colleghi mi permette di trovare il metodo migliore e più veloce per dimagrire”. Un’affermazione nel genere è apparsa al Consiglio come una “imprudente esaltazione ed enfatizzazione della propria competenza e dei propri risultati! Dal momento che l’iscritto si è attribuito competenze non scientificamente provare né in alcun modo dimostrabili.

 

 

Tuttavia, osservando spesso la concorrenza sleale che mi circonda, individui che lavorano senza morale e solo per il gusto dei soldi, sfruttando le persone più ingenue e vulnerabili, mi sono resa conto che è essenziale avere dei sani principi.

 

Mi piacerebbe aver raggiunto qualcuno di voi con questo lungo articolo, e avervi dato un mezzo in più per scegliere con più criticità a chi affidarvi!

 

Essere un libero professionista ha tanti svantaggi e questo periodo di divieto di lavoro non aiuterà, ma volevo approfittare per ringraziare tutti i miei pazienti. Spesso vado in ambulatorio con pensieri, perché non è facile gestire autonomamente tutta la burocrazia, comprendere e interpretare le varie leggi (ogni anno delle nuove per via di un governo instabile), aggiornamenti formativi, costi assicurativi, affitto degli studi, gestione della previdenza fiscale … ma poi mi raccontate dei vostri successi e cambiamenti e torno a casa soddisfatta!

Grazie per esservi affidati a me e alla mia professionalità.